
Andiamo subito al grosso elefante rosa nella stanza: perché ho scritto questa guida e perché l’ho resa pubblica?
Comincio rispondendo al secondo punto.
Ti confesso una cosa: ero molto indeciso sul da farsi e il motivo è che so già che tante persone mi fregheranno questo materiale come tanti hanno già fatto, spacciandolo per loro, magari con una sponsorizzata su Facebook dove ti chiedono la mail per poterla scaricare.
Perché l’ho scritta nonostante questo?
Sono stato (s)piacevolmente ispirato da un annuncio visto da poco su Facebook scritto da un privato. Una bella casa al mare, con un prezzo importante, pubblicizzata sbagliando praticamente qualsiasi cosa. Dalle foto al testo, fino dove è stata pubblicata la pubblicità. Ogni commento era una presa in giro di persone che probabilmente non potevano permettersi neppure il divano di quella casa.
Mi si è stretto il cuore a pensare quella persona che vede tutti quei commenti entrando in frustrazione senza capire cosa stia sbagliando.
Ho passato anche io una situazione simile tanto anni fa, prima di fare questo lavoro, quando ho tentato la vendita di casa mia.
Non avevo nessuno che mi aiutasse o desse il consiglio giusto. Solo chiamate di agenti immobiliari che volevano venire in casa con il finto cliente selezionato dal loro database che voleva acquistare la mia casa.
E come questa persona ce ne sono tanti anche oggi, che magari non si fanno aiutare da nessun agente immobiliare per questo motivo e sbagliano tutto.
“Ecco perchè ho deciso di mettere su carta questi 9 errori da non commettere mai con tutti i miei consigli su come comportarti nelle 3 fasi cruciali: pre vendita-preparazione-trattativa.”
Ecco la guida, spero possa davvero aiutarti in questo mare pieno di squali che è il mercato immobiliare!
Buona lettura!
I 9 errori da evitare per non essere risucchiati nelle sabbie mobili della svendita
1-Mettere in vendita senza aver prima controllato la documentazione
Prima di qualsiasi strategia di vendita è bene essere sicuri di 1 punto fondamentale: la tua casa può essere venduta o no?
Perché nessun marketing e nessuna valorizzazione possono vendere una casa che non è regolare.
Probabilmente qualche amico, conoscente o anche agente immobiliare ti avrà detto “dai la vendiamo così e cerchiamo quello con i contanti”.
Ecco, non si può fare. Primo perché la legge lo vieta. Secondo perché il notaio non fa l’atto. E se lo fa è perché dichiari il falso e stai mentendo ad un pubblico ufficiale quindi non te lo consiglio.
Ma non temere non tutti gli abusi sono gravi e tanti si possono risolvere. L’importante è saperlo prima della vendita perché se lo scoprisse l’acquirente perderesti fiducia e conseguentemente la vendita.
Come puoi sapere se la casa è vendibile o no?
Prima cosa devi assicurati di avere abbastanza documenti
I documenti principali che devi avere sono le concessioni edilizie, l’ultimo progetto di costruzione, una planimetria catastale, una Visura catastale e l’atto di provenienza della casa.
Il mio consiglio è, a meno che non sia un esperto del settore, di affidarti ad un tecnico che reperirà tutta la documentazione analizzandola.
Io faccio esattamente questo: analizzo la documentazione in possesso del cliente o la faccio reperire dal mio tecnico di fiducia che la controllerà e farà un sopralluogo. Solo se tutto è ok metto la casa in vendita, altrimenti cerchiamo prima di capire cosa va risolto subito e cosa si può risolvere in corso di pubblicità.
2-Presentare la casa così come è pensando che si venda da sola.
Come dice una famosa frase la bellezza non è tutto.
Certo aiuta ma non è sufficiente.
La prova è che ci sono tante case belle in pubblicità che però non si vendono.
Perché secondo te?
Perché sono belle ma con gusti troppo personali.
La camera rossa che a te magari piace tanto, a tanti non piace. Lo spugnato giallo sui muri che hai pagato un sacco di soldi, in realtà ti sta facendo perdere clienti.
Ciò che per te è fantastico tante volte è una delle motivazioni che portano le persone a non comprare la tua casa.
Sai perché? Perché 9 persone su 10 non hanno immaginazione e non riescono a immaginare quel muro rosso di un altro colore.
L’anno scorso ho venduto la casa di Assemini di Antonello e Sofia in 5 giorni di appuntamenti dopo 2 anni di pubblicità. Ho portato 61 persone in 5 appuntamenti, dopo che per due anni forse si e no saranno andate 3-4 persone.
Come ho fatto?
Innanzitutto la casa era molto personale con 5 colori che catalizzavano troppo l’attenzione e la rendevano buia e angusta ( in realtà la casa era bella luminosa e con una terrazza a livello di 30 mq).
Ripitturata completamente di bianco e riordinata come concordato con il piano di valorizzazione, hanno ottenuto il prezzo massimo che volevano realizzare.
Più saprai rendere la casa ideale per il tuo cliente, più potrai tenere il prezzo alto. Devi trasformare la tua casa da bella a unica, perché solo per qualcosa di unico vale la pena spendere qualcosa in più.
Gia dal primo sopralluogo una cosa che faccio è segnare tutte aree sulla quale intervenire. In base a quelle preparerò poi una lista di cose da fare per aumentare il prezzo e vendere comunque nei tempi più brevi.
Come farlo te lo spiegherò nei prossimi punti.
3-Mettere in vendita la casa senza prima capire chi la comprerà.
Uno degli errori peggiori è pensare che la tua casa vada bene per chiunque.
Ciò che va bene per tutti non va bene per nessuno.
Quindi la prima cosa da fare è capire la categoria che acquisterà la tua casa.
Facciamo un esempio.
Devi vendere una casa con 3 camere da letto in zona centrale a Cagliari in buone condizioni in un palazzo ben tenuto con ascensore. Probabilmente venderai ad un prezzo importante.
Secondo te chi potenzialmente potrebbe acquistare la tua casa?
Probabilmente è adatta a famiglie non giovanissime che si stanno allargando oppure con 2 figli un maschio e una femmina che devono avere una camera ognuno dato che stanno crescendo. Fascia di età probabile 30-45 anni con un buon reddito, probabilmente doppio.
Questa è un estratto dell’analisi che faccio io stesso per capire chi acquisterà la casa. Tutta la preparazione e la pubblicità saranno costruite su questa analisi. Più specifica sarà e più possibilità avrai di vendere velocemente e bene.
Molti agenti immobiliari mettono la casa in vendita e chi arriva arriva. Questo non farà altro che attirare perditempo, gente non adatta alla tua casa e svalutarlo sul mercato.
Questa analisi oltre che per la preparazione ti servirà per la selezione clienti, di cui ti parlerò nei prossimi punti.
4-Non analizzare i pregi della tua casa rispetto alla concorrenza.
Questo è un punto cruciale: capire perché chi compra deve preferire la tua casa rispetto alle altre.
Chiarito il concetto che la bellezza non basta, metteremo in leva i pregi rispetto alle altre.
Dovrà essere un’analisi incrociata delle caratteristiche positive della tua casa e della concorrenza.
Più sarai bravo più soldi potrai guadagnare.
Ti riporto l’esempio della vendita dell’appartamento Il Dettaglio a Sestu venduto in 2 giorni a prezzo pieno.
Questo trivano era pubblicizzato a 150.000 ed era il più caro in assoluto tra le case simili.
Tutti gli annunci più economici ristagnavano da settimane o addirittura mesi. C’era Addirittura una casa a qualche metro di distanza a 15.000 euro in meno.
Mentre le altre rimanevano impantanate in pubblicità io ho fatto 24 appuntamenti in 2 giorni e ne ho dovuto disdire circa 30 già prenotati perché è stata venduta il secondo giorno.
Come è stato possibile?
Innanzitutto ho studiato i difetti della concorrenza: presentazione, foto, descrizione, sensazione di vecchio.
Poi ho costruito l’annuncio in base a 2 pregi che nessuna delle altre aveva: una zona giorno molto ampia e luminosa con una cucina veramente bella.
Mentre le altre erano o sembravano buie e vecchie, la mia casa aveva foto luminose, era ordinata e molto scenica.
Studia i tuoi pregi e i difetti della concorrenza, così da poter vendere anche a un prezzo più alto.
5- Non riuscire a giustificare il prezzo
Ecco un argomento molto controverso: capire il prezzo della tua casa.
Partiamo da una premessa: non esiste un prezzo giusto e un prezzo sbagliato.
Il prezzo giusto è quello che sei in grado di giustificare.
Ora ti spiego come arrivare a giustificarlo.
Valutare una casa fa parte di varie analisi tra cui il mercato.
Ma non è l’unico valore da considerare.
Molti agenti immobiliari sbagliano perché valutano solo in base al mercato, giustificando molte volte una valutazione bassa con “ eh ma il mercato dice così”.
“Valutare in base al mercato è qualcosa che può fare anche un bambino di 8 anni: prende un prezzo al mq, lo moltiplica per i mq e voilà, ecco la valutazione”.
Il difficile è capire come aumentare quel valore di mercato.
C’è solo un modo: vendi il cambiamento che quella casa porterà al tuo cliente e la casa come unico mezzo per ottenerlo.
Imprimiti questo concetto nel cervello: NON stai vendendo una casa MA un cambio di vita, una sensazione, uno stato d’animo.
Lo stato d’animo dovrai capirlo in base al target, metterlo in leva e costruirci la pubblicità.
Se il 90% degli agenti immobiliari applicasse solo questo punto nessuna casa sarebbe invenduta o svenduta.
Ma non è semplice, ci vuole un’analisi.
6-Scrivere un annuncio stile lista della spesa
Appena ti metterai a scrivere l’annuncio della tua casa dovrai combattere contro 3 nemici: il mercato, la concorrenza e la noia.
La noia intesa come perdita di interesse, è uno dei più grandi sabotatori che esistano.
Come puoi combatterla?
Il primo passo è scrivere sicuramente un annuncio gradevole.
So bene che di getto la tua risposta sarà “ Raimondo sto vendendo una casa mica devo scrivere un poema”.
Giusto, se la pensi così.
Ma ricordati quel passaggio fondamentale del punto 5: stai vendendo un cambiamento e non la casa. La casa sarà l’unico modo per avere quel cambiamento fantastico nella vita del cliente.
Ora che ci siamo nuovamente sintonizzati su questa frequenza, capirai meglio l’importanza di scrivere qualcosa di gradevole e leggibile, in cui magari possa immedesimarsi il tuo cliente.
Tanti clienti ricordano gli annunci delle mie case a memoria perché sono stati colpiti.
A tante case do un nome, che ricalca una caratteristica particolare o la sensazione che mi trasmette.
Spesso sono le storie della famiglia che mi sono state raccontate in fase di sopralluogo prima della vendita, oppure trattano un avvenimento specifico che si ricollega alla casa. Dipende dal contesto e soprattutto da cosa viene fuori nella mia fase d’analisi.
La casa di Elmas venduta da me in 40 giorni con 3 offerte e dopo 1 anno di pubblicità con un’altra agenzia con 3 visite e 0 offerte, è forse l’esempio più evidente di quanto una storia sia importante per vendere una casa.
Non stiamo parlando di una casa nuova ma di una casa anni 70-80.
Bella ma con qualche “ruga” se possiamo dire così.
Il vecchio annuncio era una lista della spesa con caratteristiche messe in fila e foto inguardabili.
Prezzo ingiustificato rispetto a casa più nuove.
Risultato: 3 appuntamenti in 1 anno e nessuna offerta.
Quando Giuseppe e Manuela mi hanno chiamato per fare il sopralluogo, gli ho chiesto di raccontarmi la storia della casa.
C’era un fiume di bellissimi ricordi di feste, d’infanzia, di matrimoni.
L’arma in più di quella casa era la storia di una famiglia che si è voluta tantissimo bene e ha vissuto la casa fino alla scomparsa dei genitori.
Ecco cosa ho raccontato: la storia della famiglia che ha creato empatia con tutte le 40 famiglie che l’hanno visitata.
Questa casa, che nessuno voleva vedere, è stata venduta in 40 giorni, con 40 visite, ricevendo 3 offerte scritte.
Ecco la differenza tra vendere mattoni e vendere un cambiamento di vita.
7-Non curare l’estetica e le foto della casa
Pensare che solo perché una casa è bella non ci sia bisogno di prepararla, è forse l’errore più grave e comune.
Si da per scontato che tutti abbiano una capacità di immaginazione che in realtà non hanno.
Le persone hanno bisogno di Vedere ciò che dovranno immaginare.
E siamo noi a dover decidere cosa vedranno.
Nel mio sistema di vendita Vendi Senza Svendere la parte fondamentale e più lunga è la preparazione.
Se ho venduto case in 2 ore, 1 giorno e mediamente in 15 giorni, il 90% dipende dalla presentazione.
Una casa preparata spicca tra tutte e come dicevamo prima diventa unica.
In ogni casa che prendo in vendita, eseguo a spese mie home staging e servizio fotografico.
Molti erroneamente pensano sia la stessa cosa ma in realtà sono 2 cose diverse e indispensabili.
In breve, l’home staging è la preparazione della casa dove esteticamente si prepara per essere a livello visivo e olfattivo accattivante (si, gli odori contano. È inutile che la casa sia meravigliosa poi magari c’è odore di pesce arrosto da 2 giorni).
L’home staging è ciò che mette in leva tutte le caratteristiche positive rendendo anche una casa anonima unica( per farti un’idea guarda alcune foto del prima e del dopo anche su FACEBOOK)
Il servizio fotografico consiste nel mettere su carta diciamo la preparazione. In media ho dalle 20 alle 30 foto di ogni casa che mi aiutano già a scremare le persone poiché sono molto precise.
Ovviamente home staging e servizio fotografico vengono tarati in base al target e ciò che stanno cercando.
Capiamo i loro desideri e li realizziamo in sintesi!
8- Scegliere male i canali di comunicazione
Questo penultimo punto 8 e il 9, andranno a rifinire la strategia di vendita.
Si, perché dopo aver preparato benissimo la casa, avere i documenti giusti e capito chi acquisterà, dobbiamo capire dove pubblicizzare e come evitare che venga chiunque in casa nostra capendo da prima chi è buono e chi ci farà solo perdere tempo.
Partiamo quindi da dove NON pubblicare l’annuncio.
Facciamo un salto indietro.
La pubblicità diciamo fino la fine anno 90 era solo tramite il canale cartaceo con riviste e cartello.
Senza questi canali era impossibile a parte con il passaparola far sapere alle persone che stessimo vendendo.
Oggi nonostante ci sia internet, i social e i portali molti si ostinano a usare gli stessi canali, che ora “puzzano” di disperazione.
“Quello più sbagliato, è il classico Cartello Vendesi“
Magari di colore acceso, per spiccare tra tutti.
Magari anche rosso così come quello dei saldi
Ecco, il cartello da l’idea dei Saldi.
Esatto, quel cartello che ogni agente immobiliare vuole appendere come una medaglia, il più grande possibile “a mo di gara a chi ce l’ha più grande” è sbagliatissimo per la tua strategia.
Analizziamo 3 motivi che rendono il cartello sbagliato per una strategia di vendita.
1-Nel cartello non puoi mettere foto quindi chi ti contatterà probabilmente non sarà in target.
2-Nel cartello non puoi fare una descrizione piacevole ma solo una lista della spesa noiosa come tante.
Ciò che la gente guarda dal cartello è prevalentemente il prezzo. Quindi tutto il discorso del giustificare un prezzo più alto va a farsi benedire perché non c’è la possibilità di vendere il cambiamento di vita ma solo qualcosa a un prezzo più basso degli altri.
3-Il cartello da l’idea a chiunque che possa venire a vedere la casa in qualsiasi momento.
La casa non deve assolutamente essere vista in qualunque momento ma SOLO nei giorni stabiliti da te.
Io per esempio concordo prima con i proprietari 2-3 giorni in cui posso far visionare la casa e oltre quelli non ne esistono altri. Non esiste “solo oggi sono libero posso vedere la casa”, perché la casa va preparata per accogliere i clienti come specifico nella lista dei compiti dei proprietari.
Ti assicuro che le barriere se ben messe attirano molta più gente delle “giornate tutti dentro “con le pizzette e i pasticcini, perfetti per una comunione ma devastanti per la tua casa.
La tua casa NON è un porto di mare.
Ecco perché nella mia strategia non si usa mai il cartello e la gente entra solo quando abbiamo concordato.
I canali migliori per pubblicare sono i social come Facebook e Instagram che con un pagamento danno la possibilità di scegliere chi vedrà il nostro annuncio, mettendo foto e testo illimitato. Anche Immobiliare.it va bene, perchè è il portale più famoso che attira un pubblico diverso dai social. Il solo difetto è che è una vetrina dove non puoi fare la selezione che puoi fare sui social.
Io vendo il 99% delle case con Facebook e Instagram perché posso scegliere il target che vedrà la mia casa avendo il bacino con più persone al mondo.
Infine, Marketplace di Facebook e Subito.it ma solo fino ad un certo budget. Per case importanti come ville da centinaia di migliaia di euro o appartamenti di un certo livello no. Il motivo è che sono canali con budget medio-basso, quindi la maggior parte del pubblico non è in target.
Sarebbe come vendere un Rolex in una bancarella per la festa del pane.
Avresti solo offerte sottoprezzo e da persone non in target.
9-Far entrare tutti a casa senza barriere e come selezionare persone giuste.
Ho lasciato per ultimo questo punto non perché lo reputassi meno importante ma perché volevo dargli il giusto risalto.
Abbiamo trattato come costruire la pubblicità dai preliminari alla preparazione, terminando poi con dove pubblicizzarci al punto 8.
Quest’ultimo punto è il completamento del punto 8, perché se capisci dove pubblicizzare la casa attirerai già buona parte di clienti giusti.
Ma non basta sapere dove pubblicare perché ovviamente dovrai riconoscere prima che arrivino in casa i clienti buoni da quelli che in casa non li dovrai nemmeno portare.
Apparentemente potresti sottovalutare questo punto ma sarebbe errato.
Ti faccio un esempio.
Per l’appartamento la regina a Bonaria ho avuto più di un centinaio di richieste di interesse tra visite prenotate e mail.
L’ho venduto in 3 ore, al quinto o sesto appuntamento della giornata.
Avevo 40 visite prenotate per 3 settimane che ho dovuto disdire appena bloccata, con altre 50-60 che non ho potuto prenotare. Più tutti quelli che avevano scritto la mail per essere ricontattati.
Ti assicuro che mi capita spesso e se segui i miei consigli capiterà anche a te, perché le case se ben preparate attirano tante persone stanche di vedere foto orribili e case trasandate.
Come puoi gestire una tale mole di persone?
Selezionando. Mettendo barriere.
Eccone 3 per trovare le pepite d’oro migliori in mezzo a tutte.
1-Primo contatto via mail o via telefono
Decidi tu quale. Io metto la mail perché facendolo come lavoro e avendo più case contemporaneamente da vendere ho bisogno di fare una prima selezione via mail e poi capire se è il caso di sentirci.
Puoi anche mettere il numero di telefono ma se dovrà visitare la casa deve darti il suo il suo nome e cognome. Vi sentirete e se passerà il test degli altri 2 punti lo porterai a vedere la casa.
La barriera farà percepire al cliente che anche solo visitare la tua casa è per pochi, alimentando quel senso di esclusività e unicità dato che, sia agenti immobiliari, sia privati, portano in casa chiunque, quasi trascinandolo dalla strada.
2-In casa entra solo chi ha i soldi.
Il cliente in casa entra solo se:
-ha venduto e ha i soldi sul conto per acquistare
Oppure
-è già andato in banca e gli concedono il mutuo per l’importo della tua casa
Infine
-se ha una pre delibera bancaria.
Queste sono le vendite più veloci perché è come se le persone venissero a casa tua con la valigetta di soldi.
Se la casa piace possono bloccarla subito facendo un acquisto di impulso.
L’acquisto di impulso è prevalentemente emotivo. Ciò significa che il prezzo non sarà il primo parametro che considererà.
Sai invece quale sarà il primo?
Il cambiamento positivo che solo la tua casa gli darà.
Ora capisci l’importanza di avere tutti i documenti in ordine e preparare bene la casa?
Esatto, possono bloccarla subito senza scuse.
A volte certi profili di persone hanno paura e tergiversano perché sono molto analitiche.
L’importanza di avere tutto in ordine e regolare ti da l’opportunità di tranquillizzare la parte analitica facendoli concentrare sulla parte emozionale che stimolerai con l’estetica e la presentazione della casa impeccabili.
3- Evita vincoli mutuo nelle proposte di acquisto.
Ogni vincolo a un contratto è un rischio e come tale va valutato molto molto attentamente.
È sbagliato dire che chi vincola la proposta al mutuo sia un Perditempo ma è anche sbagliato fare finta che tanti non lo siano.
Il fatto è che bisogna analizzare in base alle situazioni ed è rischioso.
Ti dico come opero io.
È rarissimo che vincoli una vendita al mutuo perché sono trattative lunghe che possono bruciare altri clienti.
Le analisi del reddito le può fare la banca o un broker in 1-2 giorni.
Poche volte le ho vincolate, ma ho fatto seguire tutto da un broker di fiducia per avere la certezza matematica che fossero buoni clienti.
La pubblicità migliore la fai nel primo mese massimo 2. Dopo cala l’interesse. Se la tua casa dopo una settimana viene bloccata e vincolata al mutuo per poi magari non essere presa, innanzitutto sei vincolato a non fare più visite e poi perdi 2 mesi di pubblicità con un nulla di fatto.
Se ti dice no voglio vederla lo stesso e se mi piace chiedo passa ad altri.
Le case belle si vendono in fretta. Non inseguire nessuno, perché chi non vuole utilizzare 2 giorni per sapere se può comprare, non rispetta il tuo tempo e la tua casa.
Il mio consiglio è non accettare questo vincolo a meno che non sia certo che la trattativa non salti.
In ogni caso se proprio la dovessi accettare, metti un vincolo temporale breve(massimo 15gg).
Eccoci giunti alla fine o, se preferisci, all’inizio del percorso.
Ora finisce la teoria e inizia la pratica: mettere sul campo i miei consigli!
Seguendo questa guida puoi realisticamente fare una buona vendita senza aver bisogno di nessun agente immobiliare squalo che anzi al 90% non potrebbe fare meglio di ciò che ti ho regalato con questo vademecum ispirato dal mio protocollo di vendita Vendi Senza Svendere.
Certo, non è un processo semplice e alcuni punti sono più complicati di altri.
So anche che applicare tutti questi punti comporta un bel po di tempo per chi come te lavora e ha mille cose da fare.
La vendita fatta bene, è come un secondo lavoro. Niente è facile e serve tempo…
Gia, il tempo…
Se solo le giornate durassero più di 24 ore…
Se solo non avessi tutta la giornata impegnata tra lavoro, affetti, svago…
Il tempo non basta mai, lo so bene anche io…
…soprattutto se fai le cose bene!
Io per esempio per scelta non seguo più di 7-8 immobili contemporaneamente, proprio perché oltre quella soglia rischierei di trascurare qualcosa.
Oltre quei posti sono costretto a rifiutare per un motivo molto semplice: seguo tutto io.
Come un contadino che pianta il seme fino al raccolto.
Solo così sono sicuro che tutto verrà fatto secondo il mio schema.
Si, sono un analitico maniaco del controllo dannatamente perfezionista.
Buon per chi mi da la casa in vendita, un po’ meno per il mio cervello che man mano sta andando in Tilt!
Quindi sulla questione tempo ti capisco… ecco perché ho deciso di regalarti un po’ del mio!
Posso fare tutto io: controllo documenti, analisi della casa, analisi della concorrenza, valorizzazione, home staging, annuncio, servizio fotografico con fotografa professionista, selezione delle visite e vendita.
Tu dovrai solo aspettare pochi giorni, il tempo che la mia mania di perfezionismo porti i suoi frutti migliori come nel 100% degli incarichi che ho preso, vendendo ogni casa (guarda qui le recensioni)
Ma questo mio “regalo” non durerà a lungo.
Oggi posso farla perché ho venduto 3 case consecutivamente al primo appuntamento, quindi ho 5 posti liberi.
Come hai potuto vedere il processo è lungo quindi non posso assolutamente scantonare prendendone di più.
Anche perché come detto non riuscirei a seguirle tutte.
Quindi oggi posso regalarti il mio tempo e un piano marketing completamente gratuito dove farò una valutazione di mercato della tua casa( a quanto si venderebbe normalmente diciamo) e la mia valutazione “maggiorata” con il mio sistema Vendi Senza Svendere applicato esattamente per la tua casa.
Un lavoro di una settimana che posso regalare per un numero limitato di persone.
Quindi nell’ordine ecco cosa ti sto regalando:
✅Analisi gratuita della tua casa, con l’analisi della concorrenza e una vera valutazione di mercato;
✅ Il mio personale piano marketing con l’analisi dei punti di forza, come metterli in leva e come risolvere i punti deboli.
✅ La mia valutazione “maggiorata” per non perdere neppure 1 euro
Ti rimarrà TUTTO GRATIS a prescindere dal fatto che venda o no con me.
Tutto questo è valido solo per un tempo limitato e Massimo 5 persone. Sarai sicuro di essere seguito al 100% , con il tempo giusto e senza che sia impegnato a tappo.
“La tua casa non sarà mai per me una delle tante, ma una delle poche, come un gioiello raro e prezioso”.
Se vuoi approfittare dei miei regali, il primo passo sarà scrivermi una mail a
Levantiraimondo@gmail.com
Da lì ci conosceremo, sentiremo telefonicamente e se ci “prendiamo” organizziamo un sopralluogo dove ti spiegherò meglio il tutto.
Attendo un tuo messaggio,
A presto
Raimondo
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